Dottorati Comunali: una nuova opportunità per le Aree Interne

È stato pubblicato il bando per la sperimentazione e la selezione di proposte di “dottorati comunali“.
Le domande per le borse di studio possono essere avanzate da aggregazioni di Comuni delle Aree Interne in collaborazione con le Università.

IL CONTRIBUTO

A questa nuova misura, messa a punto dall’Agenzia per la Coesione territoriale, sono stati assegnati 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Ciascuna area interna può ottenere un finanziamento massimo pari a 25mila euro per ciascun anno accademico, a partire dal 2021/2022, per una borsa di studio aggiuntiva rispetto a quelle già deliberate per il ciclo di Dottorato al quale si riferiscono.

Le borse di studio sono rivolte a corsi di Dottorato di Università statali e non statali accreditate presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, con le quali i Comuni delle aree interne dovranno stipulare un apposito accordo di collaborazione.

CARATTERISTICHE

I corsi di Dottorato ammissibili devono:

Le finalità di interesse dei dottorati dovranno essere inerenti o indirizzate a garantire l’offerta e la piena accessibilità degli abitanti ai servizi essenziali, promuovere la ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzare le risorse naturali e culturali attraverso la creazione di nuovi circuiti occupazionali, contrastare lo spopolamento demografico e l’impoverimento culturale.

Le proposte relative alle borse di dottorato dovranno:

  • avere un importo massimo pari a €25.000,00 per ciascun anno accademico ed avere una durata pari a quella del corso di dottorato;
  • prevedere l’attuazione dell’intero percorso di dottorato, formazione, ricerca e valutazione, presso le sedi dell’Università, salvo periodi di studio e ricerca eventualmente previsti dal piano di ricerca;
  • assicurare che il dottorando possa usufruire di qualificate e specifiche strutture operative e scientifiche per le attività di studio e ricerca;
  • favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantire la tutela della proprietà intellettuale;
  • favorire il coinvolgimento dei Comuni delle Aree Interne interessate nella definizione del percorso formativo anche nell’ambito di collaborazioni più ampie con le Università;
  • garantire il rispetto dei principi orizzontali: sostenibilità ambientale, sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione, accessibilità per le persone disabili.

CHIUSURA

Le domande possono essere presentate dai Comuni fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2021.
Le domande di partecipazione saranno esaminate sulla base dell’ordine cronologico di ricezione e, a seguito della selezione, saranno ammesse a finanziamento fino all’assorbimento dei 3 milioni di finanziamento previsti per il 2021.

Aree Interne: nuove linee di investimento per la ripresa delle PMI

Regione Lombardia ha approvato, a valere sull’asse III POR FESR 2014-2020, i criteri applicativi della “Misura investimenti per la ripresa: Linea Artigiani 2021 e Linea Aree Interne” di prossima pubblicazione.

LA MISURA

La dotazione finanziaria complessiva della misura ammonta a € 10.000.000,00 di cui:

  • € 6.200.000,00 per la linea A Artigiani;
  • € 3.800.000,00 per la linea B Aree interne.

La fonte del finanziamento è il POR FESR 2014-2020 – Azione 3.c.1.1 aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”.

La finalità dello strumento finanziario è sostenere la ripresa delle attività nei settori maggiormente colpiti dalla crisi derivante dall’emergenza epidemiologica COVID-19, che ha colpito tutto il tessuto economico e sociale ed in particolare quello delle Aree Interne lombarde.
L’obiettivo è sostenere le PMI lombarde che, nonostante il momento di forte rischio d’impresa, intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:

  • transizione digitale
  • transizione green
  • sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.

BENEFICIARI PER LA LINEA B RISERVATA ALLE AREE INTERNE

Potranno usufruire del contributo le Piccole e Medie Imprese con sede in une delle Aree Interne Lombarde, regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese da oltre 24 mesi, e in regola con gli obblighi contributivi. Nello specifico lo strumento finanziario si rivolge a:

  1. Imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio e imprese agromeccaniche iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
  2. Imprese non iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio purché siano in possesso di uno dei seguenti codici ATECO 2007:
  • I.55.1 – Alberghi e strutture simili
  • I.55.3 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte e relativi sottodigit
  • I.55.20.30 – Rifugi di montagna
  • I.56 – Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione (con esclusione del codice I.56.29 e sottodigit).

CONTRIBUTO E SPESE AMMISSIBILI

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo pari a 40.000,00 euro. Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per un ammontare minimo pari a 15.000,00 € euro da realizzare unicamente in una delle Aree Interne lombarde e da rendicontare entro il termine massimo del 28 ottobre 2022.
Il contributo a fondo perduto sarà erogato in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. Gli investimenti andranno realizzati per un valore pari ad almeno il 60% del valore presentato e ammesso in domanda, pena la decadenza dal contributo.

Le spese rendicontabili dovranno essere relative a:

  1. acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1, elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e DFINAL;
  3. costi per interventi ordinari e straordinari (a titolo esemplificativo costi per componentistica, manodopera) finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà;
  4. costi relativi ad interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza (a titolo esemplificativo costi per componentistica, manodopera);
  5. acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  6. acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
  7. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  8. costi per attività comunicazione e marketing;
  9. altri costi indiretti (spese generali).

L’assegnazione dell’Agevolazione sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione.
La domanda dovrà essere presentata nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo di prossima pubblicazione.

L’importanza dell’Orientamento Scolastico: Campus Marco Polo

COLICO – L’apprendimento e l’orientamento innovativo passano per l’Istituto d’Istruzione Superiore Marco Polo di Colico, dove dal 14 al 18 giugno 2021 è stata organizzata una settimana di incontri, laboratori ed attività per gli studenti delle classi seconde delle scuole medie del territorio.

Più di 160 alunni accompagnati dai loro insegnanti e supportati dai docenti dell’istituto hanno potuto visitare e sperimentare i laboratori di Fisica e Chimica, operare sugli impianti elettrici, sviluppare software informatici, simulare la realizzazione di pezzi meccanici grazie alla tecnologia CAD e vederli realizzati nel laboratorio di Meccanica.

Cinque giorni intensi ricchi di incontri anche con le aziende e gli imprenditori del territorio che partecipano e collaborano con l’Istituto e che hanno raccontato ai ragazzi la loro esperienza, le loro proposte e necessità. Gli studenti hanno inoltre potuto visitare un agriturismo imparando a riconoscere i prodotti locali e le bellezze dell’area.

L’attività si inserisce all’interno dell’intervento 5.1 della Strategia per l’Area Interna Alto Lago di Como e Valli del Lario dedicato al potenziamento dei servizi di orientamento scolastico. Il progetto coinvolge 6 istituti scolastici:

  • Istituto Comprensivo di Bellano
  • Istituto Comprensivo di Colico
  • Istituto Comprensivo di Dongo
  • Istituto Comprensivo di Gravedona ed Uniti
  • Istituto Comprensivo di Premana
  • Istituto di Istruzione Superiore Marco Polo di Colico

che cooperano non solo per accompagnare i ragazzi durante l’attività di orientamento, ma per realizzare, a livello territoriale, un raccordo sinergico tra soggetti e istituzioni, per dare vita ad un progetto di apprendimento comune e in continua evoluzione.

Il progetto prevede tra le diverse attività il potenziamento dei servizi di orientamento e supporto per gli studenti delle scuole medie e superiori, al fine di aiutare i ragazzi a porre le basi per la costruzione di un proprio progetto di vita, che tenga conto di interessi, attitudini e qualità possedute e che riduca il rischio di dispersione e abbandono scolastico.

In linea con questi obiettivi, acquisiscono particolare importanza le iniziative organizzate per scoprire l’offerta formativa del territorio, conoscere le realtà produttive, comprendere le esigenze e le opportunità del mercato del lavoro. In particolare, è prevista l’attivazione di un servizio di trasporto funzionale per l’organizzazione di visite aziendali, laboratori nelle scuole del territorio e campus di orientamento.

Le attività inoltre sono dedicate sia al supporto di alunni e famiglie, sia alla formazione dei docenti in materia di orientamento e aggiornamento dell’offerta formativa degli Istituiti Superiori locali.
Un intervento importante per i giovani e il futuro del territorio.

Galleria fotografica: fonte IIS Marco Polo

Video: fonte Unica TV